Ieri venerdì 31 luglio era prevista la riunione finale della commissione della Regione Lazio per chiudere il “pacchetto edilizia” che ancora una volta regala la possibilità ai palazzinari di costruire palazzi su palazzi coprendo di cemento ulteriori aree dell’agro romano con interventi finti sull’emergenza abitativa (vedi housing sociale) e senza quasi nulla di utile alla collettività.
Per questo ancora una volta i movimenti di lotta per la casa si sono ritrovati di fronte al Consiglio Regionale del Lazio a manifestare affinché fossero varati provvedimenti a favore dell’Edilizia Residenziale Pubblica.
La risposta ai manifestanti è stata la violenza di polizia e carabinieri che hanno caricato i senza casa dentro l’area del Consiglio Regionale e su via della Pisana. Travolti dalla carica famiglie, anziani e bambini. Ritardati i soccorsi dalla polizia che non faceva arrivare le autoambulanze. Dodici i manifestanti feriti e portati al pronto soccorso. E come se non bastasse per due di essi è scattato l’arresto con la calunniosa accusa di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Questa mattina poi al Tribunale si è svolta l’udienza per la convalida degli arresti che non sono stati convalidati, ma ai due manifestanti è stata imposta la misura cautelativa dell’obbligo di firma quotidiano al commissariato.
Per questo ancora una volta i movimenti di lotta per la casa si sono ritrovati di fronte al Consiglio Regionale del Lazio a manifestare affinché fossero varati provvedimenti a favore dell’Edilizia Residenziale Pubblica.
La risposta ai manifestanti è stata la violenza di polizia e carabinieri che hanno caricato i senza casa dentro l’area del Consiglio Regionale e su via della Pisana. Travolti dalla carica famiglie, anziani e bambini. Ritardati i soccorsi dalla polizia che non faceva arrivare le autoambulanze. Dodici i manifestanti feriti e portati al pronto soccorso. E come se non bastasse per due di essi è scattato l’arresto con la calunniosa accusa di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Questa mattina poi al Tribunale si è svolta l’udienza per la convalida degli arresti che non sono stati convalidati, ma ai due manifestanti è stata imposta la misura cautelativa dell’obbligo di firma quotidiano al commissariato.
Marrazzo e la giunta di centro sinistra della Regione Lazio con una mossa da manuale vara in piena estate una legge a favore dei soliti palazzinari che allungano le mani sul nostro territorio. Basterà questo favore per garantirgli la rielezione? Nel frattempo, aspettando le prossime elezioni , costoro mostrano il loro volto di reazionari facendo picchiare e arrestare senza casa e occupanti che manifestavano contro l’ennesimo scempio speculativo.