NESSUNO SGOMBERO PER L’OCCUPAZIONE “8 MARZO”

Da venerdì 15 abbiamo occupato la ex-scuola “8 marzo”. L'edificio era abbandonato da decenni, come tutti e tutte sanno a Magliana.

In tutti questi anni comune e municipio hanno avuto tutto il tempo per realizzare progetti utili al nostro quartiere, invece hanno preferito lasciare la struttura al degrado. Anni fa furono anche spesi miliardi di soldi pubblici per iniziare i lavori di ristrutturazione dell'edificio, per poi abbandonarlo nuovamente.

In un quartiere come Magliana dove gli affitti ormai costano dagli 800 euro in su, dove gli sfratti sono quotidiani, è un insulto che ci sia un edificio pubblico abbandonato al degrado.

Per questo venerdì 15 giugno una quarantina di famiglie senza casa del Comitato d'Occupazione Magliana sono entrate nella ex-scuola, per risanare il palazzo, andarci ad abitare, per creare un nuovo spazio sociale aperto ai bisogni ed alle proposte di chi nel quartiere ci abita, per creare uno spazio dove alloggiare le famiglie di sfrattati/e che si trovano in situazioni di emergenza abitativa.

Nei primi quattro giorni di occupazione abbiamo già cominciato a sistemare il posto, ad organizzare iniziative pubbliche, mentre un gruppo di ragazzi, su loro proposta, ha iniziato a ripulire la palestra, per utilizzarla in modo sociale ed autogestito. In questi giorni abbiamo raccolto la solidarietà degli abitanti del quartiere.

Contro tutto questo si è mosso personalmente il presidente del Municipio, Gianni Paris, il quale ha dichiarato pubblicamente di volere che l'occupazione della “8 marzo” venga sgomberata con la forza dalla polizia.

Questo signore, sempre pronto a chiederci il voto, non ha alcun interesse a risolvere il problema di chi non si può permettere di pagare un affitto (noi occupanti sappiamo bene di non essere i soli in questa situazione) né ha interesse che un nuovo spazio sociale fiorisca nel nostro quartiere.

Gianni Paris preferisce sgomberarci perché la società “Sviluppo Italia” costruisca in quel posto un cosiddetto incubatore d'impresa cioè, in parole più semplici, degli uffici.

“Sviluppo Italia” è una società di speculatori, finanziata con i soldi del Ministero del Tesoro (cioè i nostri) che qualche mese fa è stata al centro di uno scandalo per aver rubato soldi pubblici, come documentato dalla trasmissione “Report” del 22 ottobre 2006.

Sappia Gianni Paris che sarà costretto ad assumersi la piena responsabilità di un eventuale sgombero e che ce ne ricorderemo la prossima volta che verrà a pavoneggiarsi a Magliana.

Dal canto nostro noi siamo decisi e decise a non fare un passo indietro per tenerci quello che abbiamo conquistato con la lotta e per permettere ad altre famiglie e a tutti/e gli/le abitanti di Magliana di usufruirne.

MAGLIANA HA BISOGNO DI CASE E SPAZI SOCIALI, NON DI ALTRE SPECULAZIONI !

PARIS E SVILUPPO ITALIA GIU' LE MANI DALLA “8 MARZO”!

INVITIAMO TUTTI E TUTTE I/LE CITTADINI/E

AD ESPRIMERE SOLIDARITA' ALLA NUOVA OCCUPAZIONE E A PARTECIPARE ALLE PROSSIME INIZIATIVE:

  • Martedì 19 appuntamento alle 14.30 per andare insieme al consiglio municipale a chiedere che venga annullata qualunque richiesta di sgombero, e che venga eseguito immediatamente l'allaccio dell'acqua e della luce.

  • Sabato 23 alle ore 17.00 corteo dei movimenti di lotta per la casa per le strade di Magliana.

Gli/le occupanti della “8 marzo” – via dell'impruneta 51 tel. 331 2894133

CSOA Macchia Rossa – via Pieve Fosciana 56 – 82

sito web: occupa.noblogs.org

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3 risposte a NESSUNO SGOMBERO PER L’OCCUPAZIONE “8 MARZO”

  1. valerio scrive:

    bella rega so valerio uno dei raga ke sta sempre li da voi, lamiko de di laurenzo ke va dtt ke ve dava la robba ve volevo di ke sete dei grossi e ke so appena tornato dae vekanze se bekkamo bella sandro blaise e rashvan

  2. eduard tib scrive:

    ciao io sono un emigrante che ha abitato 2 ani fa in quel posto per 10 mesi non trovavo da lavorare non avevo quindi soldi per permeterci avere un afitto non avevo la luce non avevo aqua corente pero ero tropo felice che avevo un tetto ,avevo un letto che la sera potevamo dormire e riposare siamo stati di nationalita diferente rusi polachi moldavi rumeni filipinezi e conviviamo come fratteli e poi un giorno e arrivato 4 pulmani da polizia e ni ha espulso ha pulito il posto come dicono loro molti 80 per cento di noi vechi abitanti sono tornati a vivere sulla strada dentro le barache infette altri sono adiritura morti non ce la fata sopraviverre in questo mondo per che non e facile vivere quando non celai documenti un allogio mi ricordo un giorno un giovani russo di 25 anni non si ha mai svegliatto dall suo letto e arivatta la machina mortuara e l,anno portato via nessuno non ha comentato niente non e succeso niente era un straniero … sono ricordi che rimangono nella mia mente voi siette un grupo coraggiossi e vi fellicito per la vostra lotta

  3. CsaBuco1996 scrive:

    Cari compagni,
    siamo un centro sociale di Gioi Cilento in provincia di Salerno,
    vi vogliamo lasciare la nostra solidarietà e vi vogliamo chiedere se ci tenete informati su questa occupazione con news e foto perché noi le pubblichiamo sul nostro blog http://www.spaces.msn.com/nicolasalati (aggiornato quotidianamente)…
    Se vi interessa il nostro mensile gratuito lo potete richiedere a: buco1996@katamail.com

    Hasta La Victoria Siempre!!!

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