Di che si tratta? Di pezzi di carta dove la persona in oggetto "per espresso incarico del Questore di Roma" viene avvisata in sostanza del fatto che le forze dell’ordine lo/la ritengono un/una pericoloso criminale.
Sul verbale si può infatti leggere che una delle persone in questione (che per la cronaca è incensurata) "annovera pregiudizi per reati contro l’ordine e la sicurezza pubblica, manifestazione non preavvisata, radunata [sic] sediziosa, resistenza a un P.U., lesioni personali, danneggiamento e violazione della normativa sulle armi."
Il testo prosegue dicendo che la persona in questione "negli ultimi due anni è stata indagata in stato di libertà per manifestazione non preavvisata, truffa, violenza privata, associazione per delinquere, estorsione e furto aggravato. Inoltre è solita accompagnarsi a persone aventi precedenti di polizia".
Ma ecco la ciliegina sulla torta: "Pertanto viene ritenuta persona dedita alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza o la tranquillità pubblica e che vive abitualmente […] con i proventi di attività illecite".
A questo punto siamo convinti che chi non ci conosce penserà probabilmente di avere a che fare con un pezzo da novanta dell’olimpo criminale. Chi ci conosce, anche solo un po’, sarà probabilmente combattuto/a tra lo sbalordimento e l’ilarità.
Quali sono le conseguenze di questo pittoresco elenco di nefandezze? I/le più pessimisti/e già penseranno a confino, carcere o torture. Per fortuna al momento non siamo in uno stato di polizia, e quindi nessuno può eseguire sentenze senza che un tribunale abbia prima detto la sua. Infatti la persona semplicemente "viene invitata a tenere una condotta conforme alla legge".
Ma come, direte voi, questo non dovrebbe valere per qualunque cittadino o cittadina, a prescindere da qualunque altra considerazione?
Evidentemente no. E lo dimostrano le condizioni del nostro paese, dove la crisi avanza per lavoratori e lavoratrici, mentre banchieri ladri, speculatori truffaldini e politici corrotti continuano a pasteggiare a champagne, mentre chi porta avanti lotte sociali per il soddisfacimento dei bisogni primari, viene ricoperto ufficialmente di ingiurie e minacciato di misure repressive.
CSOA Macchia Rossa – Magliana
Comitato d’Occupazione Magliana
Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa