Dicono di noi…

In questi giorni sono stati notificati dai Carabinieri, ad alcuni compagni/e del CSOA Macchia Rossa, che partecipano alla lotta della "8 marzo" occupata, degli avvisi orali.
Di che si tratta? Di pezzi di carta dove la persona in oggetto "per espresso incarico del Questore di Roma" viene avvisata in sostanza del fatto che le forze dell’ordine lo/la ritengono un/una pericoloso criminale.
Sul verbale si può infatti leggere che una delle persone in questione (che per la cronaca è incensurata) "annovera pregiudizi per reati contro l’ordine e la sicurezza pubblica, manifestazione non preavvisata, radunata [sic] sediziosa, resistenza a un P.U., lesioni personali, danneggiamento e violazione della normativa sulle armi."
Il testo prosegue dicendo che la persona in questione "negli ultimi due anni è stata indagata in stato di libertà per manifestazione non preavvisata, truffa, violenza privata, associazione per delinquere, estorsione e furto aggravato. Inoltre è solita accompagnarsi a persone aventi precedenti di polizia".
Ma ecco la ciliegina sulla torta: "Pertanto viene ritenuta persona dedita alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza o la tranquillità pubblica e che vive abitualmente […] con i proventi di attività illecite".
A questo punto siamo convinti che chi non ci conosce penserà probabilmente di avere a che fare con un pezzo da novanta dell’olimpo criminale. Chi ci conosce, anche solo un po’, sarà probabilmente combattuto/a tra lo sbalordimento e l’ilarità.

Quali sono le conseguenze di questo pittoresco elenco di nefandezze? I/le più pessimisti/e già penseranno a confino, carcere o torture. Per fortuna al momento non siamo in uno stato di polizia, e quindi nessuno può eseguire sentenze senza che un tribunale abbia prima detto la sua. Infatti la persona semplicemente "viene invitata a tenere una condotta conforme alla legge".

Ma come, direte voi, questo non dovrebbe valere per qualunque cittadino o cittadina, a prescindere da qualunque altra considerazione?

Evidentemente no. E lo dimostrano le condizioni del nostro paese, dove la crisi avanza per lavoratori e lavoratrici, mentre banchieri ladri, speculatori truffaldini e politici corrotti continuano a pasteggiare a champagne, mentre chi porta avanti lotte sociali per il soddisfacimento dei bisogni primari, viene ricoperto ufficialmente di ingiurie e minacciato di misure repressive.

CSOA Macchia Rossa – Magliana
Comitato d’Occupazione Magliana
Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa

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