Roma, sgombero militare dell’occupazione a Centocelle: cento famiglie in strada, rifugiati da Rosarno compresi…

Dopo le violente ed ingiustificate cariche della polizia avvenute la settimana scorsa sotto la Prefettura, oggi è avvenuto lo sgombero dell’ex scuola Tommaso Grossi di via degli Eucalipti a Centocelle. Nel frattempo l’Assessore del Comune di Roma Antoniozzi rilasciava dichiarazioni vergognose contro coloro che vivono in emergenza abitativa nelle occupazioni e chiedeva la cementificazione finale dell’agro romano. BASTA!  SOLIDARIETA’ CON LE FAMIGLIE IN LOTTA! ALEMANNO VATTENE!

 
Ieri all’idroscalo di Ostia oggi a Centocelle. Le politiche abitative diventano ordine pubblico.

Questa mattina intorno alle 10.30 ingenti forze di polizia, carabinieri, finanza e vigili urbani, hanno sgomberato i nuclei familiari che presidiavano da venerdì scorso l’ex scuola Tommaso Grossi in via degli Eucalipti nel VII municipio.

Il primo gruppo di carabinieri ha fatto irruzione sfondando il cancello di entrata, per poi spintonare le persone che hanno provato a resistere pacificamente allo sgombero. Una delle donne che presidiano da venerdì la struttura è stata immobilizzata e minacciata di arresto e solo l’intervento degli altri occupanti ha impedito che questo avvenisse.

Più di dieci persone hanno raggiunto il tetto dell’edificio per proseguire il presidio a oltranza. Più di cinquanta agenti sono saliti e hanno portato coloro che provavano a resistere fuori dalla scuola, provando a dividere i migranti dagli italiani. Questa operazione non è riuscita per l’opposizione di tutti i presenti.

In un clima di continue provocazioni anche la stampa e i fotografi sono stati insultati dalle forze dell’ordine

Questo avviene alla vigilia del dibattito in consiglio comunale è ha l’obiettivo di avvelenare l’aria e disegnare le prove generali per un piano casa che non fornisce risposte adeguate all’emergenza abitativa di questa città. Attaccare in questo modo, dopo le cariche sotto la prefettura, i movimenti per il diritto all’abitare aumenta la tensione in maniera irresponsabile. Questo avviene perché la politica sta abdicando al suo ruolo consegnando le conseguenze della crisi e i conflitti inevitabili al prefetto e al questore di Roma.

MANIFESTAZIONE: giovedi 25 febbraio ore 14:30 Piazza Venezia (Madonna di Loreto)

Roma 24 febbraio 2010

Movimenti per il diritto all’abitare.

Questa voce è stata pubblicata in Generale. Contrassegna il permalink.