Il bieco tentativo della Regione Lazio di far passare l’emergenza abitativa e i Movimenti di lotta per la casa come un problema di ordine pubblico è fallito!
Le cariche della polizia, i feriti e gli arresti questa volta non hanno fiaccato la nostra battaglia e il Consiglio Regionale è stato costretto a modificare il suo “pacchetto edilizia” aggiungendo ed approvando tre punti di quelli facenti parte la nostra piattaforma:
Le cariche della polizia, i feriti e gli arresti questa volta non hanno fiaccato la nostra battaglia e il Consiglio Regionale è stato costretto a modificare il suo “pacchetto edilizia” aggiungendo ed approvando tre punti di quelli facenti parte la nostra piattaforma:
- destinazione di almeno il 50% delle aree reperite ( come standard aggiuntivo di servizi per l’edilizia sociale) ad Edilizia Residenziale Pubblica;
- costituzione di un fondo per il finanziamento permanente destinato al recupero ed alla costruzione di nuovi alloggi popolari;
- stanziamento di 100 milioni di Euro l’anno per l’edilizia popolare
Ciò nonostante continuiamo a denunciare il “pacchetto edilizia” come un provvedimento che procede nel solco della cementificazione e della deregolamentazione nella gestione del territorio e dello sviluppo delle nostre città. Per questo e per vigilare sull’attuazione di quanto votato la nostra lotta prosegue!