Restituiamo la “8 marzo” alla Magliana

La storia della scuola "8 marzo", per chi non lo sapesse, nasce con un occupazione.
Circa trent'anni fa, infatti, le donne di Magliana occuparono il palazzo, costruito da privati, ed obbligarono il comune a comprarlo e farne una scuola media.

In seguito, come tutti e tutte sanno, è stato lasciato abbandonato al degrado, salvo ogni tanto sprecare un po' di denaro pubblico per progetti discutibili  e comunque mai realizzati.

Venerdì 15 giugno abbiamo occupato la ex-scuola "8 marzo".
Lo abbiamo fatto perché siamo senza casa
e pensiamo sia una vergogna che esistano palazzi di proprietà del comune abbandonati quando gli affitti costano 1000 euro al mese.
Lo abbiamo fatto, quindi, perché vogliamo trovare una risposta al nostro bisogno di casa.
Ma lo abbiamo fatto anche perché vogliamo che gli spazi della "8 marzo" siano aperti a tutto il quartiere, ed ospitino attività sociali.

Qualche idea già ce l'abbiamo (palestra, giardino, ostello dello sfrattato e della sfrattata) e alcune attività sono già iniziate o stanno per iniziare.
Un gruppo di ragazzi di Magliana ha ripulito la palestra, si è organizzato per comprare i canestri, e già dalla prossima settimana inizierà un torneo di basket.
La pulizia del giardino è già iniziata.
A partire da domenica 8 luglio inizierà un cineforum.

Di attività possibili in uno spazio così grande ce ne sono mille. Per questo invitiamo tutti e tutte a farsi venire delle idee, a proporcele, a partecipare alla loro messa in pratica, a difendere l'occupazione in modo che queste idee possano essere realizzate.

Giovedì 5 luglio alle ore 18.00
assemblea pubblica di quartiere
per discutere insieme delle attività sociali da svolgere all'interno della "8 marzo" occupata, in via dell'Impruneta 51
Siete tutti e tutte invitati/e

Gli/le occupanti della "8 marzo"
web: occupa.noblogs.org
tel: 331 2894133
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